Come risponde l’Unione Europera – Direttiva 2004/80/CE

Ho contattato l’U.E., tramite l’ufficio preposto, la risposta che ho ricevuto pone l’accento sull’assenza, nel nostro ordinamento, della tutela verso le vittime di reati violenti. L’altra valutazione interessante sono i tempi di attesa per la risposta, 3 giorni lavorativi dall’invio. Anche su questo la nostra Nazione, ha molto da fare…..
Gentile Signor Misuri,
La ringraziamo per averci contattato.
La Commissione europea intraprende appropriate azioni legali contro i paesi dell’UE che non rispettano gli obblighi stabiliti dalla Direttiva 2004/80/CE. Nel dicembre 2014, in seguito a reclami presentati da vittime di reati internazionali violenti in Italia e che non hanno ricevuto alcuna compensazione in situazioni nazionali o transfrontaliere, la Commissione europea ha deciso di portare la Repubblica Italiana davanti alla Corte di Giustizia dell’UE per non aver implementato adeguatamente le regole dell’UE sulla compensazione delle vittime di crimini (Caso C-601/14).
Nel caso avesse ulteriori domande, può contattare l’Unità responsabile presso la direzione generale della Giustizia e dei consumatori – Unità del diritto processuale penale:
Ci auguriamo che queste informazioni possano esserle di aiuto. La preghiamo di contattarci nuovamente in caso avesse ulteriori domande.
Distinti saluti,
Il Centro di contatto EUROPE DIRECT
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La Relazione generale sull’attività dell’Unione europea 2014 è ora disponibile. Illustra le principali iniziative e i risultati di maggior rilievo realizzati dall’UE lo scorso anno.
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Date: Wednesday, 29/07/2015 18:40:27
From: “Fabio Misuri”
Subject: [Case_ID: 1081009 / 5137752] Direttiva 2004/80/CE – Vittime reati violenti
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Vorrei conoscere quanto è costato sino ad oggi all’Italia, se ha pagato sanzioni, la non applicazione della direttiva in oggetto.
Inoltre vorrei avere un referente che sta seguendo questa vicenda,
cordialmente
Fabio Misuri